Guidare una macchina di Formula Uno, visitare la piazza di Times Square a New York oppure immergersi completamente nei propri videogiochi preferiti, stando seduti sul proprio divano: pura fantascienza? Assolutamente no: giĆ da qualche anno sono sbarcati sul mercato i visori VR (letteralmente Virtual Reality, ovvero “realtĆ virtuale”), e sin da subito hanno riscosso un notevole successo. Ma cosa sono e come funzionano? Quali caratteristiche dovreste prendere in considerazione nel caso voleste acquistare un paio di occhiali per la realtĆ virtuale? Vediamolo insieme in questa guida.
Migliori visori VR: quali scegliere?
Indice dei Contenuti
Generalmente i visori VR sono degli occhiali chiusi o dei caschetti che permettono di interagire all’interno di uno spazio virtuale, attraverso un’esperienza di immersione praticamente totale. Le lenti, infatti, sono in realtĆ degli schermi che consentono di riprodurre tanto delle immagini quanto dei video, dandovi l’impressione di trovarvi proprio in quel determinato ambiente.
- Vivi un'esperienza senza interruzioni, anche nel mezzo di azioni ad alta velocitĆ , con il processore ultrarapido e il display ad alta risoluzione
- Vivi un'immersione totale con l'audio posizionale 3D, l'hand tracking e il feedback tattile che, insieme, rendono sempre più reali i mondi virtuali
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- Tripla il tempo di gioco:The Smatree Elite Strap batteria ricaricabile integrata da 10000 mAh, supporta la ricarica rapida in 2-3 ore. Tripla volta più felicità .Estendi il tempo di gioco a 6-9 ore.
- Cuscino rimovibile per cinghia: traspirante e confortevole, il cuscino Elite è facile da smontare. Può riutilizzare il cuscino utilizzando un tessuto o un asciugamano per mantenerlo pulito e igienico. Nota: non immergere l'intero cuscino per la testa in acqua per evitare la perdita di viscosità sul lato appiccicoso.
Inoltre, questi visori VR sono dotati di sensori giroscopici, ovvero dei particolari sensori che riconoscono e replicano il movimento della vostra testa come se vi steste muovendo davvero all’interno della realtĆ virtuale. Possono essere sfruttati per molti scopi, dall’istruzione alla psicoterapia digitale, dalle visite in musei o scavi archeologici allo scopo forse più noto di tutti: il gaming. Gaming che, va detto, con un visore VR viene portato direttamente ad un altro livello: il gioco diventa coinvolgente, intenso, adrenalinico. Voi diventate i veri e propri protagonisti dell’esperienza.
Tre categorie di visori VR
A seconda delle differenti tipologie d’impiego, possiamo dividere i visori VR in tre macro categorie: visori cardboard, visori all in one e visori tethered. I visori Cardboard sono le soluzioni più economiche sul mercato degli occhiali per la realtĆ virtuale. Questa categoria prevede la possibilitĆ di inserire il proprio smartphone all’interno di un determinato sistema ottico, che possa sfruttare la visioneside by side e i sensori giroscopici del telefono per la creazione di uno spazio virtuale dinamico. Chiaramente stiamo parlando di un prodotto che ha dei limiti non indifferenti, considerata la qualitĆ spesso non eccessivamente sviluppata di questa tipologia di visori VR.

Con i visori All in one, invece, ci addentriamo in una categoria di visori VR sicuramente più avanzata, tanto come standard qualitativi quanto come prestazioni che sono in grado di offrire. Sono praticamente dei computer a tutti gli effetti, quindi funzionano senza doversi per forza affidare ad un altro dispositivo. La maggior parte delle volte sfruttano la tecnologia Bluetooth, non possono però essere usati con i computer o con le console di gioco. Diciamo che sono un buon compromesso se volete avvicinarvi a questo mondo senza investire troppo denaro. Infine, i visori tethered VR sono la categoria di fascia più alta dei visori VR, oltre che ad essere dotati di schermo, sono pensati per essere usati in abbinamento al vostro computer o console. A differenza dei precedenti, che sono wireless, questi però devono essere collegati tramite un cavo, che limita la libertà di movimento.
Quali caratteristiche tenere in considerazione
Prendiamo ora in considerazione delle caratteristiche (a nostro avviso) importanti nella scelta di un modello rispetto ad un altro di visori VR. Innanzitutto dovete scegliere la tipologia: quindi scegliere, a seconda delle vostre esigenze, tra un visore Cardboard, All in one o Tethered. Considerate l’ampiezza del FoV (Field of View), ossia il valore che indica l’estensione del campo visivo. Ć particolarmente importante nella scelta di un occhiale VR, perchĆ© ĆØ la caratteristica che maggiormente determina la qualitĆ dell’esperienza. L’occhio umano ha un campo visivo di 220°, mentre i visori che normalmente si trovano in commercio non superano i 100°: solo i più costosi si aggirano intorno ai 200°, e possono davvero arrivare a delle prestazioni da record.
Guardate la risoluzione, poi, che è il grado di risoluzione degli schermi ed è un altro fattore essenziale per una buona resa, sia che si tratti della risoluzione dello smartphone nel caso di visori Cardboard, sia che si tratti della definizione delle lenti nei visori di fascia più alta.
Prendete in considerazione anche il suono: nonostante sia la risoluzione grafica quella che riveste una maggiore importanza, anche la qualità degli effetti sonori può fare la differenza. Informatevi sui tipi di controlli disponibili: solitamente è possibile controllare gli occhiali VR tramite un piccolo controller. Infine, tenete conto anche del comfort: i visori VR non devono essere troppo pesanti o scomodi da indossare, devono adattarsi bene alla testa senza affaticarla eccessivamente.